La cucina del mortaio e del pestello: alimentazione e salute tra Medioevo ed Età moderna

Inaugurazione e apertura nei giorni 25-26-27 settembre della mostra:
«La cucina del mortaio e del pestello: alimentazione e salute tra Medioevo ed Età moderna»
presso il Museo petrarchesco piccolomineo di Via Madonna del mare 13

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Inaugurazione venerdì 25 settembre ore 19:00
Wunderkammer offrirà un intervento musicale di Festival di Musica Antica con l’interpretazione al clavicembalo di Alice Forcessini e un “aperitivo medievale” con la collaborazione tecnica dell’Hotel Le Corderie, a cura di Marina Mai, del Corso di Cucina Medievale.

Capita che la Biblioteca civica “A. Hortis” conservi tra i manoscritti antichi donati da Domenico Rossetti un “Manuale sulla dieta”, codice che ripropone alla nostra attenzione di cultori di sacrifici alimentari che promettono giovinezza prolungata l’opera del medico tedesco Konrad von Eichstätt attivo nella prima metà del Trecento. Accade che la stessa Biblioteca possieda la migliore edizione de Il piacere onesto e la buona salute di Bartolomeo Sacchi detto il Platina, stampata a Cividale dal fiammingo Geraert  van der Leye nel 1480. Accade ancora che le archeologhe del «Progetto Sotto Trieste» del Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Trieste, abbiano fatto affiorare dagli scavi del Progetto Crosada  – tra l’altro – resti del vasellame e delle pentole appoggiate nelle cucine dei conventi e degli ospizi che dal  XV al XVII occuparono l’area.
Queste e altre appetitose testimonianze della cultura alimentare e delle prescrizioni dietetiche che giungono da un passato non troppo remoto sono il cuore della mostra La cucina del mortaio e del pestello: alimentazione e salute tra Medioevo ed Età Moderna curata da Alessandra Sirugo e Cristina Fenu nell’ambito di Trieste NEXT 2015 presso il Museo petrarchesco picccolomineo di via Madonna del mare, 13. Una tre giorni intensa quella del museo, che inizia nel pomeriggio del 25 settembre, quando alle 19 l’inaugurazione vedrà l’intervento musicale di Alice Forcessini al clavicembalo per Festival Wunderkammer, partner dell’iniziativa. La mostra allestita sotto la direzione di Bianca Cuderi, gode della collaborazione tecnica della Soprintendenza Archeologica del Friuli Venezia Giulia, di Steras Wines, di Apicoltori Settimi & Ziani, della Regione Istriana, dell’Hotel Le Corderie e di Marina Mai, raffinata interprete delle pietanze descritte nei capolavori di Dante, Boccaccio, Pulci, Ariosto. Apertura del Museo petrarchesco piccolomineo anche sabato 26 e domenica 27 settembre dalle  ore 10 alle 13, dalle 15 alle 19 con  ingresso libero. Le visite guidate alle 11 e alle 17, saranno effettuate dalle curatrici con la collaborazione degli studenti volontari del Progetto NEXT dell’Università di Trieste. Per le visite guidate ( € 4,00 ridotti € 2,00) non è necessaria prenotazione

informazioni: 040/6758184 o 040/6758277
e-mail: museopetrarchesco@comune.trieste.it
aggiornamenti sul sito www.museopetrarchesco.it e sul profilo  Facebook del Museo petrarchesco piccolomineo

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