Il 2024, anno in cui ricorrono i 650 anni dalla scomparsa di Francesco Petrarca, scandisce il secolo di vita della denominazione Libreria antiquaria “Umberto Saba” .
Eventi così lontani nel tempo e nello spazio vengono accostati a Trieste non solo perchè l’opera più famosa di Umberto Saba ha lo stesso titolo della raccolta poetica di Francesco Petrarca, il Canzoniere. Ma anche perché negli anni della formazione delle prime raccolte Umberto Saba, ritrova, leggendo un Petrarca commentato da Giacomo Leopardi, «il filo d’oro della tradizione italiana». La consonanza con atmosfere, temi, motivi, espressioni della poesia di Petrarca, trova un riscontro tra il 1931 e il 1951 con la vendita da parte della Libreria Antiquaria «Umberto Saba» di alcuni dei più importanti manoscritti e incunaboli acquisiti dalla Biblioteca Civica “A. Hortis” , ora appartenenti al Museo petrarchesco piccolomineo.
Il progetto del Comune di Trieste, nasce con il contributo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Bando Divulgazione Umanistica 2024, ed è curato da Alessandra Sirugo, responsabile della Sezione antica della Biblioteca Civica “A. Hortis” e del Museo petrarchesco piccolomineo. Si inizia a parlare di Umberto Saba e di Francesco Petrarca nel convegno di due giorni dedicato alle “Digital Humanities tra paleografia e filologia” il 19 e 20 settembre presso l’aula B di via Elisa Baciocchi, 4. Il convegno nasce infatti con la partnership del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste e ha come referente scientifica Tiziana Piras, docente di Letteratura italiana nell’Ateneo.
Il 19 settembre sarà illustrato PRIN ITINERA, il Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale, a cura della professoressa Natascia Tonelli, avviato dall’Università di Siena sin dal 2020, sulla rete intellettuale europea del Trecento e l’alba del Rinascimento, che studia i corrispondenti dell’epistolario di Francesco Petrarca e le loro relazioni, anche in rapporto allo sviluppo del Canzoniere.
Il pomeriggio è incentrato sull’edizione elettronica del “Canzoniere 1919” manoscritto di Umberto Saba, a cura di Marina Buzzoni, docente di Filologia Germanica a Ca’Foscari e di Roberto Rosselli del Turco che insegna la stessa disciplina all’Università di Torino. Per la Biblioteca Civica “Hortis” e il Museo LeT’s ne parlerà Cristina Fenu, responsabile della digitalizzazione e progetti DH del Servizio delle Biblioteche del Comune di Trieste e, in particolare, ideatrice del Progetto Saba 2021.
L’iniziativa prevede il 20 settembre alle 9 una visita guidata al Museo LeT’S – Letteratura Trieste da parte di Riccardo Cepach e Cristina Fenu e, nel pomeriggio, alle 15 un itinerario nella Trieste di Domenico Rossetti e di Umberto Saba, guidato da Riccardo Cepach e Alessandra Sirugo con partenza dal Museo LeT’s in Piazza Hortis 4.
Per informazioni: 0406758184; 3452984179; e-mail: museopetrarchesco@comune.trieste.it
Aggiornamenti sul sito https://museopetrarchesco.it
PROGRAMMA 19 – 20 settembre 2024
Giovedì 19 settembre – Dipartimento di Studi Umanistici Università di Trieste, Via Elisa Baciocchi, 4
ingresso libero
Saluti istituzionali
9.15 > Massimo Degrassi, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste e Tiziana Piras, Professoressa associata di Letteratura italiana dell’Università di Trieste
9.45 > Maurizio De Blasio, Assessore Scuola, Educazione e Biblioteche, Comune di Trieste
Scaletta dei lavori
10.00 > PRIN ITINERA La rete intellettuale europea del Trecento e l’alba del Rinascimento
Natascia Tonelli, Professoressa ordinaria di Letteratura italiana dell’Università degli Studi di Siena
10.45 > Rappresentare Petrarca “in rete”. Testi e persone
Alessia Valenti, Assegnista di ricerca del Dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne dell’Università degli Studi di Siena
11.45 > Rappresentare Petrarca “in rete”. Manoscritti
Sandra Gorla, Assegnista di ricerca del progetto PIM Petrarchan Italian Manuscripts dell’Università degli Studi «Federico II» di Napoli
a seguire la discussione moderata da Alessandra Sirugo, bibliotecaria responsabile della Sezione antica e del Museo Petrarchesco piccolomineo della Biblioteca Civica “A. Hortis” di Trieste
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Pausa pranzo
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15.00 > L’edizione genetica digitale del Canzoniere 1919-1920 di Umberto Saba : risultati e prospettive
Marina Buzzoni, Professoressa ordinaria di Filologia germanica dell’Università «Ca’ Foscari» di Venezia
Roberto Rosselli del Turco, Professore associato di Filologia germanica dell’Università degli Studi di Torino
Cristina Fenu, bibliotecaria, responsabile Comunicazione, Digitalizzazione e progetti DH Servizio Biblioteche del Comune di Trieste
16.30 > Visualizzare un’edizione genetica digitale con EVT3
Davide Ivan Cucurnia, Università di Pisa, in collegamento da remoto
Venerdì 20 settembre
9.00-10.00 > Visita al Museo LETS con i curatori del Museo Riccardo Cepach e Cristina Fenu
ritrovo presso il Museo LETS – Letteratura Trieste, P.zza Attilio Hortis, 4 | riservata ai convegnisti
Dipartimento di Studi Umanistici UNITS, Via Elisa Baciocchi, 4
10.30 > Le penne e le matite di Saba
Silvia Vodopivec, laureata in Filologia della Letteratura italiana all’Università di Trieste
11.00 > Sul ritrovato autografo di A mia moglie
Stefano Carrai, Professore ordinario di Letteratura italiana dell’Università di Siena
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Pausa pranzo
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15.00 > Itinerario a piedi nella Trieste di Domenico Rossetti e Umberto Saba con Riccardo Cepach e Alessandra Sirugo
ritrovo presso il Museo LETS – Letteratura Trieste, P.zza Attilio Hortis, 4 | senza prenotazione