Petrarca e dintorni: i manoscritti di Trieste e dell’Istria

Nell’ambito delle attività di promozione della lettura del Sistema Bibliotecario Giuliano, il Museo petrarchesco piccolomineo, in collaborazione con la Biblioteca dell’I.R.C.I., organizza quattro incontri di approfondimento in cui filologi del medioevo e del rinascimento presentano codici del Museo petrarchesco piccolomineo e del Fondo manoscritti della Biblioteca civica Attilio Hortis, proponendo un inconsueto itinerario tra la storia e i tesori letterari di Trieste e dell’Istria.

Nella stagione del Rinascimento scrittori e uomini di cultura dei territori della Serenissima dialogano sulle due sponde dell’Adriatico intorno all’eredità letteraria di Francesco Petrarca.

Lo stimolo della cultura umanistica sviluppa in Pier Paolo Vergerio da Capodistria il progetto per l’educazione ideale del principe.

I codici manoscritti degli umanisti sono donati da studiosi alla Biblioteca Civica Hortis o acquistati nella bottega del poeta Umberto Saba. Il destino talora li rende strumento insospettabile della politica culturale dell’Italia coloniale

Calendario degli incontri

a cura di Alessandra Sirugo​

mercoledì 15 marzo, ore 17.00
sala conferenze del LETS Letteratura Trieste, Piazza Hortis 4, piano terra

Vanni Veronesi
Il Petrarca dell’imperatore: parole e immagini di un manoscritto triestino

Il manoscritto testimone del De viris illustribus di Francesco Petrarca del Museo petrarchesco piccolomineo , nella versione in volgare di Donato degli Albanzani (ms Petr. I 43), è stato oggetto di numerosi studi in tutto il mondo, ma tra le righe e i margini delle sue pagine continuano a emergere tesori: la storia della sua realizzazione è ancora tutta da scrivere.

mercoledì 29 marzo, ore 17.00
sala conferenze del LETS Letteratura Trieste, Piazza Hortis 4, piano terra

Silvia Corelli Lorenzo Sacchini
Il Petrarca e le Accademie

Un itinerario sulle letture messe a punto in alcune accademie del Rinascimento italiano, con un focus particolare sugli esempi faceti, oppure dotti, presenti nella ricchissima collezione di manoscritti petrarcheschi del Museo petrarchesco piccolomineo di Trieste.

mercoledì 12 aprile, ore 17.00
Istituto regionale per la cultura istriana, fiumana e dalmata, via Torino 8, 4. piano

Alessandra Favero e Alessandra Sirugo
Storia ed esemplarità nel ‘De ingenuis moribus’ di Pierpaolo Vergerio il Vecchio

Conversazione sulla figura dell’umanista giustinopolitano che fu editore del poema epico De Africa di Francesco Petrarca e autore del primo trattato di pedagogia umanistica, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (Sull’educazione e la formazione dei giovani).

 

mercoledì 26 aprile, ore 17.00
Istituto regionale per la cultura istriana, fiumana e dalmata, via Torino 8. 4. piano

Roberto Benedetti
L’Africa rubata. Tra codicologia e thriller (ms Petr. I 35)

Il testo epico latino del De Africa del Petrarca godé di un’attenzione speciale nel Ventennio. Il codice, acquistato nel 1933 dalla «Libreria antiquaria» di Umberto Saba, viene esposto a Napoli nel 1940. Da lì inizia una movimentata avventura di sparizione e ritrovamento.

Per informazioni
tel +39 040/6758184 cell. 3452984179
e-mail: museopetrarchesco@comune.trieste.it
facebook.com/museopetrarchescopiccolomineo

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