Presso il Museo petrarchesco piccolomineo di via Madonna del mare 13, giovedì, 25 febbraio alle 17 e sabato 27 febbraio alle 11 i visitatori scopriranno le testimonianze bibliografiche e archeozoologiche relative alla pesca e al consumo dei suoi prodotti nella mostra “La cucina del mortaio e del pestello: alimentazione a salute tra Medioevo ed Età moderna” a cura di Alessandra Sirugo e Cristina Fenu. Nel percorso spicca il ricco apparato iconografico del De piscibus del bolognese Ulisse Aldrovandi (1613), il fondatore delle moderne scienze naturali. Nella stessa sezione dell’esposizione sono impiattate ostriche, capesante, tonni e orate, i reperti provenienti dagli scavi di Crosada, cui si affiancano cronache di pesca nell’alto Adriatico tratte dalle egloghe croate Ribanje, La pesca e i discorsi dei pescatori (Venezia, 1568) del dalmata Petar Hektorović(Lesina (Vis), 1487-1572) e dalle Rime pescatorie del poeta veneziano Andrea Calmo.
Le visite saranno a cura di Flavia Giona, dell’Associazione di volontariato Cittaviva e, sabato, a cura di Alessandra Sirugo.
Si prenotano visite didattiche alla mostra e laboratori sul manoscritto e il libro antico per le scuole.
informazioni: 040/6758184 o 040/6758277 e-mail:
museopetrarchesco@comune.
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